Massimo Girotti
Direttore Tecnico

Ecco la nostra analisi

Il 2018 sembra essere stato un anno nefasto per quanto riguarda le morti di bambini e adolescenti in piscina. Non a caso diversi nuovi clienti sono venuti da noi un po’ preoccupati domandando la ragione di tali episodi e chiedendosi se fosse o meno pericoloso nuotare in piscina.

Sfatiamo quindi ogni dubbio: AVERE UNA PISCINA O NUOTARE IN PISCINA NON E’ AFFATTO PERICOLOSO!

Allora come si spiegano questi episodi?

 

FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA

Naturalmente nessuno si sostituisce alle perizie tecniche degli organi competenti che hanno svolto o che stanno ancora svolgendo le indagini dei casi in questione, ma un piccolo parere tecnico generale possiamo fornirlo.

Intanto diciamo subito che episodi come quelli raccontati dalle cronache nazionali sono piuttosto rari considerando il numero di piscine private e pubbliche in uso attualmente in Italia che, secondo un recente articolo de Il Sole 24 ore, ammontano a oltre 156 mila, ovvero un impianto ogni 850 abitanti.

Precisato questo, diciamo che il verificarsi di incidenti in piscina può essere dovuto a uno o più fattori concomitanti riconducibili a questioni tecniche e/o fisiche. Ne ipotizziamo alcuni.

  • La griglia mancante nella presa di fondo della piscina. Questa ‘buca’ di aspirazione (dove viene aspirata l’acqua per essere filtrata e poi reimmessa nella vasca) dovrebbe infatti essere sempre ricoperta da una griglia fissata tramite viti multiple. Quando la piscina è fatta secondo le norme vigenti e con un lavoro professionale, non può MAI succedere che tale griglia si possa staccare dalla presa e lasciare il buco scoperto. L’elevato numero di viti garantisce proprio questo: non possono staccarsi o allentarsi tutte insieme.
     
  • Potrebbe essere che in alcuni casi gli skimmer (le bocchette rettangolari lungo il perimetro della vasca) vengano lasciati chiusi (quindi senza che aspirino l’acqua) e si lasci aperta SOLO la presa di fondo. In questo modo tutto il ‘risucchio’ dell’aspirazione viene effettuato dalla sola presa di fondo e quindi la forza di aspirazione in quel punto risulterà molto più potente di quanto dovrebbe essere normalmente.
     
  • Da non sottovalutare un malore che può verificarsi con chiunque e, nel caso in cui il corpo vada a finire proprio sopra la presa di fondo, può rendere difficile il dimenarsi e il tornare a galla, specialmente quando si tratta del corpo leggero di un bambino o di un adolescente.
  • Per quanto riguarda le piscine pubbliche, l’assenza di un bagnino vigile che intervenga immediatamente e che farebbe decisamente la differenza in qualsiasi caso di difficoltà.

 

LA VERITA’ E’ CHE NON TI DEVI PREOCCUPARE

Come ripeto, questi casi sono rari e dopo 30 anni di esperienza, con oltre 400 piscine realizzate, a noi non è mai capitato.

Non vorrei sembrarti troppo ‘filosofico’ ma purtroppo la vita riserva brutte sorprese e fatalità in qualsiasi cosa facciamo, dall’attraversare la strada al cadere e battere la testa mentre facciamo la doccia.

Una piscina, se fatta bene, in modo professionale e seguendo TUTTE le regole tecniche, non è mai pericolosa!

Come prevede la normativa, noi di Professione Piscina installiamo per ogni piscina una doppia presa di fondo collegata in serie ad una certa distanza, in modo che l’occlusione di una permetta all’altra di svolgere la sua funzione senza creare l’effetto “risucchio”.

Nella realizzazione delle nostre piscine noi seguiamo ogni direttiva tecnica e amministrativa che regola questo settore,  costruendo piscine a norma, affidabili e garantite, come si addice ai veri specialisti.

Il nostro metodo di lavoro è certificato dall’ente internazionale più conosciuto e più intransigente che esiste, il TUV.

Quindi, se vuoi essere sicuro della piscina in cui tu e la tua famiglia vi divertirete e nuoterete, affidati a chi è veramente esperto e specializzato in questo settore.

E come sempre, che la forza dei veri specialisti sia con te!