Pierfrancesco Fagiani
Consulente Specialista Piscine

#stateacasa, ma cercate di farlo al meglio!

In un momento in cui siamo in piena crisi sociale, economica e relazionale a causa del coronavirus, non possiamo non affrontare questo argomento anche dal punto di vista del nostro settore.

Si tratta di un evento senza precedenti, che ci costringe a cambiare stile di vita e a rivalutare le nostre esistenze e i nostri modi di operare, pertanto porsi la domanda “è il caso di farsi la piscina in un momento come questo?” è più che lecito.

In questi giorni gli italiani sono tutti a casa e gli spostamenti sono ridotti al minimo indispensabile. Questo ci porta a fare delle riflessioni sulle scelte che dobbiamo fare, quelle superflue e quelle importanti.

Naturalmente il fatto di farsi una piscina viene probabilmente classificato fra le cose meno rilevanti a cui pensare.

Analizziamo però la questione più a fondo.

Quanto durerà questa emergenza? Nessuno lo sa con esattezza. Ammesso che finisca con il periodo più caldo, c’è qualche probabilità che si ripresenti in futuro? Se così fosse, come organizzeremo le nostre vite e quelle dei nostri familiari?

L’unica cosa certa che sappiamo è che al momento questa emergenza ci costringe a NON poter frequentare luoghi pubblici, palestre, posti affollati, locali di vario tipo, spiagge, piscine pubbliche… 

E’ alquanto probabile che vuoi per la paura, vuoi per limitazioni prudenziali riguardo gli spostamenti o le frequentazioni pubbliche, vuoi per incognite che ancora non conosciamo, molte persone quest’estate decideranno di restare a casa per le vacanze.

Personalmente sono un tipo generalmente ottimista e cerco di guardare sempre al bicchiere mezzo pieno. Proprio di oggi è la notizia che in Cina questo virus stia regredendo quindi mi auguro che questa fase passi velocemente.

Ma il punto è che coronavirus o meno, sembra proprio che la nostra dimora sia sempre più il posto in cui poter stare tranquilli e godere della nostra vita senza pericoli o stress di vario tipo.

Ora, in che modo tutto questo potrebbe collegarsi al nostro settore?

Intanto diciamo che parlare di un soggetto così importante e delicato relazionandolo al proprio lavoro non è una cosa semplice soprattutto perché è molto facile essere fraintesi in un contesto così fragile e drammatico.

Il mio intento è semplicemente quello di dare un piccolo input, un consiglio, a chi ha una famiglia (specialmente con bambini piccoli) su come poter gestire il fatto di dover restare chiusi in casa o restare nell'ambito dell'ambiente domestico a causa delle restrizioni che stiamo vivendo.

In tal senso mi permetto di parlare di piscina in quanto essa oggi come oggi non rappresenta più un “lusso” ma un mezzo che permette a tutta la famiglia di poter restare nella tranquillità in perfetta sicurezza, senza doversi recare in posti affollati o preoccuparsi di come poter gestire il tempo dei figli e allo stesso tempo potendo rispettare appieno le regole che dobbiamo necessariamente seguire per cercare di debellare questo virus quanto prima. Inoltre, visto che in questo momento parlare di igiene è diventato estremamente importante, diciamo anche che una piscina è un luogo molto igienico e sicuro, in quanto la presenza di cloro, elimina la quasi totalità di batteri, virus e agenti contaminanti.

Se siamo costretti a stare a casa e sfruttare al meglio il nostro spazio e il nostro tempo, avere una piscina potrebbe quindi rappresentare un'importante agevolazione, anche se questo principio è valido sempre e non solo in questo periodo particolare.

 

INVESTIRE SULLA PROPRIA CASA E' SEMPRE PIU' IMPORTANTE!

Mai come adesso il fatto di avere una casa che offra il maggior numero di agevolazioni possibili è determinante.

Ad esempio 30 anni fa nessuno avrebbe ipotizzato di lavorare e guadagnare da casa, mentre oggi con l’avvento di Internet non solo è possibile ma è diventata una vera opportunità. La possibilità di fare videoconferenze, riunioni, videochiamate, trattative commerciali grazie ai social e alle app di vario tipo, risparmiando molto tempo prezioso ed ottimizzando i tempi, è di fatto una vera rivoluzione nel settore lavorativo che ha cambiato e sta cambiando la vita di tutti.

Allo stesso modo 30 anni fa era davvero una rarità avere una casa che offrisse angoli benessere o simili concezioni, mentre oggi è possibile aggiungere a pressoché qualsiasi abitazione degli angoli dedicati al wellness e al divertimento.

Purtroppo quello che stiamo vivendo è un momento davvero difficile per tutti: per i sacrifici richiesti, per i limiti che giustamente ci vengono imposti, per le difficoltà economiche che attraversiamo e che probabilmente attraverseremo. Mi auguro che tutto finisca quanto prima e che si possa tornare presto alla normalità. Nel frattempo cerchiamo di trarre "il meglio" da quello che possiamo e di darci da fare per rendere la scena meno dolorosa e dannosa possibile.

Se volete contattarci, In questo periodo possiamo organizzarci per una video-consulenza in modo da sfruttare il tempo che si sta passando a casa. Nel frattempo auguro a tutti noi di uscirne fuori quanto prima!