Pierfrancesco Fagiani
Consulente Specialista Piscine

Basta arrovellarsi il cervello! Ecco finalmente le risposte che stavi cercando!

Fra le domande comuni dei clienti, le cosiddette FAQs, eccone alcune che mi vengono fatte sempre: ma come funziona l’IVA per le piscine? E quali permessi devo fae? Da chi devo andare?

In questo articolo rispondo alle cose principali che devi sapere per acquistare la tua piscina.

 

REGIME IVA PER LA COSTRUZIONE DELLA PISCINA

Se la piscina viene costruita al momento della costruzione della PRIMA CASA (e quindi all’interno del permesso a costruire originario) l’IVA applicata è al 4%.

Se invece la piscina viene costruita successivamente e viene inclusa in un progetto di ristrutturazione edilizia (come ad esempio ristrutturazione di una parte della casa, di tutta la casa o dell’esterno) solitamente l’IVA applicata è al 10%.

In tutti gli altri casi l’IVA è al 22%.

 

PERMESSI COMUNALI PER LA PISCINA

Per la costruzione della piscina di solito è sufficiente presentare presso il comune in cui si costruisce una SCIA, cosa che consente di iniziare subito i lavori.

Alcuni comuni potrebbero richiedere il permesso a costruire e l’iter in questo caso è un po’ più lungo (di solito qualche settimana).

Non sono richieste pratiche al Genio Civile, almeno nella regione Marche, dove l’obbligo della presentazione esiste solo per piscine con pareti alte più di 3 mt.

 

UNA PISCINA COMPORTA TASSE AGGIUNTIVE?

Precisiamo subito che il semplice possesso di una piscina NON comporta automaticamente un incremento delle imposte.

Nel decreto del 2 Agosto 1969 a cura del Ministero dei Lavori Pubblici, articolo 4, è chiaramente indicato che verranno considerate di lusso  Le abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno 80 mq di superficie o campi da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 mq”.

Mentre nell’articolo 8 viene posta un’altra condizione: Le case e le singole unità immobiliari che abbiano oltre 4 caratteristiche tra quelle della tabella allegata al presente decreto” verranno considerate di lusso. Nella tabella citata alla lettera (o) vi è l’indicazione di come una piscina di qualunque dimensione, "coperta o scoperta, in muratura, quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unita’ immobiliarisia una condizione che, sommata ad altre 3 della lista, comporta il passaggio di classe dell’abitazione ad A/1 (lusso).

Le caratteristiche della tabella (oltre alla presenza della piscina) possono essere:

  • superficie utile, esclusi terrazzi, balconi e cantine, superiore ai 160 mq;
  • superficie complessiva delle terrazze superiore ai 65 mq;
  • ascensori: quando vi sia più di un ascensore per ogni scala, ogni ascensore in più conta per una caratteristica se la scala serve meno di 7 piani sopraelevati;
  • scale di servizio se non previste per legge;
  • montacarichi e ascensori di servizio;
  • presenza di scale rivestite in materiale pregiato;
  • altezza libera del piano superiore pari o maggiore di 3,30 m;
  • porta di ingresso agli appartamenti da scala interna in materiale pregiato;
  • infissi con particolari caratteristiche
  • pavimenti con particolari caratteristiche
  • pareti con particolari caratteristiche
  • soffitti con particolari caratteristiche
  • campo da tennis con superficie superiore a 650 mq.

Per IMU e altre imposte sulla casa, bisogna tenere conto che la piscina va comunque accatastata con un conseguente incremento della rendita catastale. Se inferiore agli 80 m2  verrà considerata come una semplice pertinenza (vano accessorio indiretto) accatastato come categoria C/4 e quindi con un basso impatto su IMU e altre imposte della casa.

 

COSTRUIRE LA PISCINA SU AREE PROTETTE

Nei casi in cui la piscina venga costruita su aree protette, parchi e simili, spesso vi sono vincoli paesaggistici che richiedono il parere della Sovrintendenza.

In qualsiasi caso i limiti che vengono posti hanno a che fare prevalentemente con la scelta del colore del telo (ad esempio sembra che alcuni volatili siano infastiditi dal colore blu o azzurro acceso) invitando il cliente a scegliere dei colori neutri e naturali (come il sabbia ad esempio).

Nel caso si debba seguire questa prassi, il tempo richiesto è di solito 30/60 giorni.

 

ONERI DI COSTRUZIONE PISCINA

La piscina di solito non costituisce costruzione soggetta a oneri. In qualsiasi caso è sempre bene affidarsi ad un tecnico competente che possa seguire le pratiche della tua piscina in modo esperto ed affidabile.

Se il cliente lo desidera e ce lo chiede, noi abbiamo a disposizione diversi tecnici qualificati nel settore.

 

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Spero di aver risposto alle tue domande in merito.

Per informazioni aggiuntive contattami per un appuntamento in cui potremo chiarire qualsiasi ulteriore dubbio tu abbia.

Nel frattempo, come sempre, che la forza sia con te!