Pierfrancesco Fagiani
Consulente Specialista Piscine

Ecco i prezzi in dettaglio, voce per voce

[Ultimo aggiornamento Gennaio 2024]

Il problema del costo per quanto riguarda la manutenzione è un aspetto di non poco conto nella mente dei clienti quando pensano di acquistare una piscina. Anzi, molte persone temporeggiano per anni proprio in base alla considerazione che farsi una piscina ha poi un alto costo manutentivo.

In realtà, grazie alle strutture e agli impianti usciti sul mercato nell’ultimo decennio, i costi per mantenere una piscina sono stati notevolmente abbattuti e sono piuttosto abbordabili.

Per maggiore chiarezza ho deciso di prendere in esame ciascun aspetto dei consumi, in modo che tu possa renderti conto di quanto andrai a spendere per ogni voce.

 

La piscina presa come esempio è una classica piscina a skimmer di dimensioni 10x5, per il periodo stagionale che va dal 15 Maggio al 15 Settembre

 

1 - COSTO DELL’ACQUA PER LA PISCINA

a)  Una volta l’anno, ogni piscina (di qualsiasi tipo e dimensione) va completamente svuotata e riempita con acqua nuova e pulita. Di solito questa operazione viene effettuata ad inizio stagione, quando la piscina viene nuovamente aperta per l’utilizzo estivo.

Durante questa fase le pareti della piscina vanno pulite e trattate dopo il periodo invernale per rimuovere le impurità e lo sporco che si sono depositati sul fondo e ai lati.

Alcune persone vorrebbero utilizzare l’acqua del pozzo per riempire la piscina ma, a dire il vero, anche la qualità dell’acqua non deve essere sottovalutata ed è molto meglio utilizzare quella dell’acquedotto comunale che permette di ridurre l’impiego di prodotti disinfettanti o anti-alga in futuro. E NO, non è più conveniente chiamare una cisterna perché il costo alla fine sarebbe maggiore.

b)  A questo vanno aggiunti i costi del rimbocco giornaliero dell’acqua, che a causa soprattutto dell’evaporazione si abbassa di circa mezzo cm al giorno.

c)  Altro consumo dell’acqua è costituito dall’operazione chiamata lavaggio dei filtri. Questa operazione serve per liberare il filtro da materiale inquinante come limo, insetti, terriccio, capelli e piccole foglie che finiscono per intasarlo.

COSTO TOTALE ACQUA PISCINA = € 330/380
(considerando una tariffa media di € 2,50 a mᵌ)

2 - CONSUMO ENERGETICO DELLA PISCINA

Il principale consumo elettrico della piscina  è costituito dalla pompa di circolazione che solitamente, durante il periodo di utilizzo stagionale, viene tenuta accesa per circa 12/14 ore al giorno, mentre l’altro elemento consumo è invece costituito dall’illuminazione. C’è da dire che con i fari a LED di ultima generazione, i consumi per illuminare la piscina sono diventati quasi irrisori.  

COSTO ENERGETICO STAGIONALE PISCINA = € 600/700

NB: nel caso in cui la piscina sia dotata di idromassaggio, nuoto controcorrente o sistema di riscaldamento, naturalmente i costi aumentano.

3 - PRODOTTI PER LA STERILIZZAZIONE DELL’ACQUA

La sterilizzazione dell’acqua della piscina è un’operazione indispensabile per mantenere la vasca pulita e libera da batteri e formazioni di alghe. Naturalmente questa ha un consumo, che varia a seconda della tipologia di sterilizzazione scelta ma che è comunque obbligatorio per ogni tipologia di piscina: skimmer, sfioro, interrate, fuori terra, ecc.

Di solito la maggior parte delle piscine viene costruita utilizzando la sterilizzazione al cloro, che costituisce il tipo di disinfezione più conosciuto.

Negli ultimi anni tuttavia hanno preso piede anche altri tipi di sterilizzazione dell’acqua della piscina in cui vengono usati elementi più naturali e salutari, quali il sale e il magnesio.

COSTO STAGIONALE PRODOTTI CHIMICI PISCINA AL CLORO = € 900/1.200

 

"IN PRATICA, QUANTO MI COSTA LA MANUTENZIONE GENERALE
DELLA PISCINA OGNI ANNO?"

In pratica, il costo annuale stagionale di una piscina di dimensioni 10x5 oscilla all’incirca fra i 1.800/2.200 euro e varia in base alle dimensioni ed alle particolarità adottate all’interno della stessa, come spiegato sopra. 
 

OPERAZIONI DI APERTURA E CHIUSURA PISCINA

L’operazione di apertura e chiusura piscina viene fatta a inizio e fine stagione (quindi verso fine Maggio-inizio Giugno e fine Settembre-metà Ottobre). Durante questa operazione si mette o toglie il telo che copre la piscina, la si svuota, la si pulisce, vengono testati gli impianti, la centralina, ecc.

Si tratta di operazioni semplici e molti clienti preferiscono occuparsene da soli mentre altri scelogono invece di affidarsi a una ditta specializzata. In questo secondo caso le operazioni di apertura e chiusura hanno un costo aggiuntivo.

COSTO APERTURA E CHIUSURA PISCINA = € 400/450
 

“E SE VOGLIO LASCIARE LA PISCINA APERTA TUTTO L’ANNO?”

In effetti non poche persone preferiscono lasciare aperta la piscina anche durante il periodo invernale soprattutto per motivi estetici. In questo caso le operazioni di chiusura e apertura piscina non sono necessarie.

E’ ovvio però che la piscina deve continuare a funzionare anche nei mesi invernali quindi ci sono alcuni costi aggiuntivi per quanto riguarda l’elettricità e i prodotti chimici. Tuttavia questi sono molto minori rispetto al periodo estivo.

COSTO AGGIUNTIVO PISCINA APERTA DURANTE I RESTANTI MESI (autunno/inverno): € 800/1.000
 

“COSA POSSO FARE PER RISPARMIARE SUI COSTI ANNUALI DELLA PISCINA?”

Ecco una domanda intelligente. Le azioni più importanti e vitali che chiunque abbia una piscina possa fare per risparmiare notevolmente sui consumi di acqua, energia elettrica e prodotti chimici, sono le seguenti:

  • Fare una regolare e precisa manutenzione della piscina, affidandovi a persone esperte e qualificate ma anche aggiornate sulle recenti innovazioni tecnologiche e strutturali;
     
  • Cambiare i vecchi fari alogeni con quelli a LED di ultima generazione. Come detto sopra: si può arrivare ad un risparmio di quasi l’80%;
     
  • Acquistare ed utilizzare la copertura estiva, che impedisce la normale evaporazione dell’acqua mantenendo oltretutto la vasca calda e più balneabile. La copertura mantiene la piscina più pulita diminuendo la necessità di attivare il lavaggio dei filtri;
     
  • Cambiare il materiale filtrante da sabbia ad altri materiali, il che permette di poter effettuare i contro-lavaggi ogni 3/4 settimane anziché ogni settimana;
     
  • Dotarsi di pannelli fotovoltaici o solare termico per eliminare o ridurre sensibilmente il consumo energetico.
     

TABELLA PREVISIONALE DEI COSTI:
un ulteriore strumento di Professione Piscina

 

Risposte precise ed accurate possono essere fornite solo dagli specialisti del settore. Per quanto ci riguarda, la grande esperienza accumulata in questo campo ci ha permesso di elaborare una precisa TABELLA PREVISIONALE COSTI PISCINA in cui ogni singola voce viene presa in considerazione per calcolare l’esatto consumo di ogni tipologia di piscina di qualsiasi dimensione. Questo viene fatto da noi gratuitamente durante l’esclusiva consulenza Professional Pool Consulting®.

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E come sempre, che la forza sia con te!